Molto apprezzato dai numerosi clienti anche il connubio creato tra fiori e Body Painting, durante il quale una modella è stata dipinta su tutto il corpo da un’artista, volendo raccontare la storia dell’azienda. La parte inferiore, le gambe sono state disegnate con le radici a voler rappresentare l’inizio della storia aziendale, per finire alla parte superiore dipinta in stile Avatar per rappresentare il futuro.

Il discorso per l’occasione fatto da Cosimo Pagano che ha diretto l’azienda fino a pochi anni fa, adesso affidata alla signora Teresa e alle sue figlie, ha ripercorso tutta la storia dell’azienda, ricordando che negli anni ottanta la Camaflor è stata la prima azienda in Italia a concentrare un’offerta completa di piante, fiori e accessori, per il mondo garden e fioristi in un unico punto vendita all’ingrosso. Negli anni poi, l’azienda si è sviluppata con successo, anche nel settore arredo, decorazione e complementi vari.

La nota di Lucrezia Pagano responsabile ufficio estero e commerciale.

Sono trascorsi 30 anni, da quando mio padre con mio zio diedero inizio a questa bellissima attività, io sono entrata in azienda circa 18 anni fa, quindi non ho vissuto l’inizio.

Se pensiamo da dove siamo partiti (300 metri quadri di capannone industriale) oggi operiamo su un Cash&Carry di 3000 metri quadri, in uno Show Room di 2000 metri quadri e di una logistica che condividiamo con la Pagano Fiori, azienda del nostro gruppo nata nel 2005.

Desidero ringraziare tutti i nostri partner commerciali, sia clienti che fornitori, il nostro meraviglioso staff che ha saputo ben comprendere tutte le necessità che l’azienda richiede per stare in linea con un mercato sempre più aggressivo.

Guardiamo al futuro con ottimismo, diverse iniziative sono state avviate, e nel corso del 2019 ci sarà da parte dell’azienda una ulteriore attenzione a consolidare e migliorare quello che sinora si e fatto. Ringrazio tutte le persone che sono state presenti all’evento e quanti a vario titolo non sono potuti intervenire. Ancora GRAZIE!

Lucrezia Pagano