Una riflessione sulla capacità del design di ispirare le coscienze ed orientare le abitudini, un percorso fisico immersivo incentrato sulle pratiche di design virtuoso, che, insieme a dei progetti inediti, ripercorre vent’anni di vita professionale di JoeVelluto Studio.

È questo il concept della mostra “Design in pratica / Pratiche di design virtuoso”, curata da Leonardo Caffo, in programma a Padova presso la galleria Civica Cavour, dal 17 settembre prossimo.

Tra i progetti esposti, anche “To Re or Not To Re?” dove i vasi Hoop di TERA^® sono protagonisti. Indossano qui maschere narranti vite precedenti: la plastica oggi demonizzata è anche un materiale indispensabile; il vero dilemma è quindi: “riciclare o non riciclare?”.

La risposta è univoca e trova una rappresentazione esemplare proprio attraverso questo trittico di vasi in plastica post-consumo (derivata dai rifiuti urbani, al 100% riciclata e riciclabile), che indossano una maschera rappresentante la vita precedente del vaso stesso, racconto di una porzione della sua infinita esistenza. Tutti gli articoli TERA^® sono certificati Plastica Seconda Vita dall’ IPPR – Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo e propongono un’alternativa sostenibile per prendersi cura delle proprie piante.

Responsabilità, prospettiva sociale, sostenibilità, economia e progettazione circolare, rispetto per l’ambiente e per ogni forma esistente – sono alcuni dei temi affrontati nel percorso espositivo. Lo spunto di ispirazione è l’Ottuplice Sentiero della pratica Buddhista: la mostra si snoda infatti attraverso otto pratiche per una vita più etica, responsabile e consapevole, i cui princìpi hanno lo scopo di guidare il visitatore nell’essenza di “essere umani” ancor prima di venire applicati alla pratica del design.

Esempi di un design di senso, dunque, che hanno l’intento di guidare la forma mentis di chi li osserva e compie azioni ogni giorno, con lo scopo di un invito all’azione repentino, un vademecum di comportamenti giusti da poter mettere in atto fin da subito, nell’unico momento esistente, il “qui e ora”.

Oltre all’esposizione visitabile su appuntamento, il progetto è fruibile anche attraverso la piattaforma on-line di approfondimento www.designinpratica.it.