Formulato su cariossidi di riso a grani medi, Met52® contiene il fungo Metarhizium anisopliae che è un insetticida biologico naturale.
Viene moltiplicato tramite un processo biotecnologico controllato in grado di mantenere la purezza del ceppo e l’elevata vitalità della colonia.
Principali caratteristiche
Il ceppo F52 di Metarhizium anisopliae contenuto in Met52® è molto efficiente e, per il suo elevato grado di efficacia specifica, è l’unico della sua famiglia che ha ottenuto la registrazione come insetticida in Europa. Dal momento in cui viene applicato al suolo, le sue spore rimangono attive per un anno.
Met52® Granulare è efficace contro tutti gli stadi larvali dell’Oziorrinco. Le modalità con cui agisce sono semplici e particolarmente efficienti. Il fungo da prima colonizza velocemente l’intero substrato saturando l’ambiente di spore le
quali sono in grado di infettare per semplice contatto le larve dell’insetto. Una volta che l’ifa del fungo è all’interno della larva, libera una tossina che causa la morte rapida dell’insetto. Dalle mummie devitalizzate avranno origine nuove spore in grado di rafforzare la presenza del fungo e infettare nuove larve.
Campi d’impiego
Il formulato può essere utilizzato per la difesa delle piante allevate in contenitore (pieno campo e serra) di alberi e arbusti ornamentali e forestali, coltivazioni floreali, fragole, piccoli frutti (ribes nero, bianco, rosso; mirtilli; uva spina; more o lamponi) uva.
Dosi e modalità d’uso:
Met52® trova l’optimum di efficacia in un intervallo di temperature compreso tra i 15 e i 30° C. Al di fuori di questa forbice può ridurre la propria efficacia, ma le sue spore rimangono vitali.
Il prodotto si applica di preferenza durante la messa a dimora della coltura alla dose di 0,5 kg/m3 di substrato. Nel caso di piante non trattate da rinvasare si consiglia di scuotere il pane radicale e aggiungere nuovo substrato trattato con Met52® Granulare. L’accurata miscelazione del prodotto nel substrato è molto importante per determinare l’omogenea distribuzione delle spore nel substrato medesimo.
I terricci trattati con Met52® possono essere stoccati e usati di preferenza entro 30 giorni dalla miscelazione. In tale intervallo evitare la forte essicazione.
L’Oziorrinco, un insetto temibile.
Le diverse specie di Oziorrinco provocano ingenti danni: il principale dei
quali è a carico delle radici ed è causato dalle larve che rimangono attive nel substrato per quasi 10 mesi.
Piante ospiti
Molte piante ornamentali e non sono suscettibili di essere attaccate dall’Oziorrinco:
Aster, Azalae, Berberis, Buddleia, Camelia, Campanula, Chamaecyparis,
Convallaria, Cornus, Ciclamino, Erica, Euonymus, fucsia, geranio, Heuchera,
Hosta, Malus, Picea, Rhododendron, Syringa, Taxus, Thuja, Tsuga, Fragola,
lampone, mirtillo, ribes, ...
Profilassi
Al fine di ridurre o non favorire lo sviluppo dell’Oziorrinco si consiglia:
• In caso di infezione presente, ridurre o evitare le coltivazioni di piante ospiti per
2-3 anni
• Allontanare i residui di potature dal vivaio
• Mantenere un adeguato livello nutrizionale e fitosanitario generale
• Esigere la certificazione della provenienza delle piante e dei substrati
• Mantenere libero dalle infestanti l’ambiente circostante
Nella maggioranza dei casi il danno si manifesta con ridotta crescita dovuta a
un apparato radicale sofferente e di sovente parassitizzato da funghi patogeni
secondari. I danni provocati dagli adulti sono principalmente di carattere
estetico e determinano la non commerciabilità della pianta. Le foglie presentano
caratteristiche rosure a forma di mezza luna.
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