Scarica la tua rivista!


image

Nello showroom milanese di Ethimo, Orticolario, l'evento internazionale che celebra la natura in tutte le sue forme, presentata la quindicesima edizione. Dal 2 al 5 ottobre a Villa Erba, sul Lago di Como, per diffondere la cultura del paesaggio. Anche a scopo sociale.
 
È una dimensione incontaminata e sospesa nel tempo, un modello di wild garden ricco di biodiversità. È un Eden in cui dialogano sublime e meraviglia a ispirare la quindicesima edizione di Orticolario, l’evento internazionale che celebra un rinnovato rapporto tra uomo e natura dal 2 al 5 ottobre nello scenario di Villa Erba sul Lago di Como.
 
SOLIDA FISIONOMIA
 
Per quattro giorni il parco secolare e il centro espositivo della storica dimora ospitano oltre 250 espositori italiani e internazionali selezionati con cura per diffondere un’attenta consapevolezza del paesaggio. Piante rare, insolite e da collezione, oggetti d’artigianato e creazioni originali celebrano una natura che si fa arte, un saper fare prezioso in uno scenario esclusivo. E ancora, i giardini tematici selezionati tramite il
concorso internazionale Spazi Creativi (il vincitore si aggiudica il premio “La Foglia d’oro del Lago di Como”) e le installazioni site specific ispirate al tema dell’anno fanno da sfondo a un programma di appuntamenti culturali che coinvolge esperti del settore, paesaggisti, agronomi, visionari. Le performance, le esperienze e i laboratori emozionano e sorprendono anche i bambini e i ragazzi, con attività pensate
appositamente per loro.
 
LE COORDINATE 2025
 
Con il titolo Eden, la quindicesima edizione di Orticolario indaga la meraviglia ancestrale e presenta i diversi volti di un luogo primordiale e selvaggio, che trascende la comune idea di perfezione per celebrare la potenza sconvolgente e attraente della natura. È un invito ad allontanarsi dall’antropocentrismo contemporaneo, dall’idea di possesso, di dominio e di prevaricazione per abbracciare l’incontaminato e scoprire il bello oltre l’immaginazione umana, nella sua versione originaria. Il giardino come luogo glorioso si manifesta in “DZONOT”, nel cuore del padiglione centrale, progetto di Jonathan Arnaboldi e Matteo Pellicanò, realizzato con il sostegno di Fondazione Banca Popolare di Milano e il contributo di STIHL.
 
Al centro di questa dimensione selvatica, le piante alimurgiche: le specie spontanee commestibili che stanno definendo il ritorno al foraging. La conoscenza delle erbacee edibili, che si traduce nella capacità di distinguere le specie e nel saperne individuare le parti commestibili, fa parte di un sapere da salvaguardare. Foglie, radici, bulbi, bacche, germogli e cortecce di tali piante hanno definito l’alimentazione originaria su cui si sono fondate le civiltà e rappresentano un legame antico fra l’uomo e la natura, oltre a essere considerate un prezioso patrimonio per l’ecosistema. Riconoscere il valore delle erbacee commestibili è un atto di gratitudine che Orticolario sceglie di fare con “Una passeggiata nel bosco”, alla
scoperta delle piante alimurgiche, progetto di Laura Storero, Marco Gramaglia e Davide Bacci. Tra i luoghi iconici a Orticolario 2025 anche l’installazione “E quindi uscimmo a riveder le stelle” di Mantero Seta che invade l’atrio di Villa Erba, guidata dal principio della meraviglia.
 
L’OSPITE D’ONORE
 
Il giardino inteso come luogo di nutrimento accompagna la quindicesima edizione di Orticolario che ha scelto come piante rappresentative le alimurgiche, le specie spontanee commestibili che stanno definendo il ritorno al foraging, e sceglie come ospite d’onore Antonia Klugmann. La chef patronne del ristorante L’Argine a Vencò esprime, infatti, nel suo lavoro di ricerca gastronomica un autentico ritorno alla terra. La materia
prima diventa elemento poetico, effimero e irripetibile che ispira una creatività nutrita nel silenzio interiore: il semplice gesto di raccogliere le erbe nei campi diventa momento di un rituale che si conclude in un’esperienza di gusto capace di celebrare l’autenticità della natura. Sobrietà e consapevolezza guidano la cucina etica della chef, in cui il non spreco diviene atto poetico.

 

LE NOVITÀ
 
Orticolario muta e sperimenta per stimolare pensieri inediti sulla cultura del paesaggio. In questa dimensione vibrante ogni edizione presenta nuovi aspetti di un progetto in continuo divenire, sia dal punto di vista dell’assetto espositivo che dei contenuti. Quattro sono le novità per il 2025. Con AREA* prende vita una serie di luoghi concepiti per celebrare cultura, natura e la maestria artigianale: gli spazi centrali dei corridoi delle due ali si animano di realtà che fondono estetica, contenuto e materia. A loro il compito di valorizzare tali spazi per offrire visioni inaspettate e passioni da riscoprire. Inedito è anche il mercato di Orticolario, introdotto per dar risalto al prodotto alimentare biologico e alla sua lavorazione: un’area
conviviale e suggestiva animata da produttori selezionati, tra realtà già apprezzate dal pubblico e nuove eccellenze da scoprire. All’interno di stanze tematiche dedicate al food, i visitatori possono esplorare proposte enogastronomiche ricercate e di alta qualità, in un dialogo ideale tra terra, cultura e gusto. Olistica, invece, è l’ambiente animato dalla sensibilità dello Studio Olistica di Margherita Sartori, che offre ai visitatori la possibilità di esplorare un nuovo tipo di benessere, più corale e coerente, attraverso attività che spaziano dallo yoga all’ipnosi olistica, dalle costellazioni familiari alla naturopatia. Infine, ZONA TECNICA è lo spazio dedicato alla passione per il giardino che, con il sostegno di Gerosa Green Solutions e Bottos, accoglie espositori specializzati in ogni tipo di area verde e mette a disposizione anche una serie di esperti qualificati per fornire consigli pratici e approfondimenti.
 
PER LA CULTURA E IL SOCIALE
 
Non è un garden show, né tantomeno una mostra-mercato, Orticolario è soprattutto un evento dal doppio valore: le finalità benefiche e di supporto sociale incontrano la volontà di diffondere la cultura del paesaggio. Le attività culturali in scena a Villa Erba sono realizzate attraverso il Fondo Amici di Orticolario presso la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, che devolve poi i contributi a cinque associazioni del
territorio lariano, impegnate a loro volta nell’evento, per supportarne i progetti filantropici.
 
LA PAROLA A
Moritz Mantero, presidente di Orticolario: “Il racconto di questa edizione testimonia il grande lavoro svolto dalla squadra di Orticolario nel corso di un anno intenso e complesso. L’evento dura tre giornate e mezza, ma i contenuti, per numero e qualità, giustificano un impegno cento volte superiore. Del resto, la costante ricerca e attenzione per il dettaglio, la bellezza e l’eleganza rappresentano la nostra cultura e costituiscono il
vero punto di forza di Orticolario.”
 
 

 

Tags:

Ultime News

image
13/06/2025

Purina, azienda leader in Europa nella cura dei pet, amplia la gamma PURINA® AdVENTuROS™ Filetti con l’introduzione di un gusto inedito per il brand: anatra. Una novità che r

Tags:
...Leggi Tutto
image
10/06/2025

La cucina outdoor è un vero e proprio lifestyle che Weber rende possibile – e più piacevole che mai – grazie al suo vasto assortimento di dispositivi e accessori per offri

Tags:
...Leggi Tutto
image
10/06/2025

Condividi con il tuo cane un’estate di esplorazioni e avventure in piena serenità e sicurezza. Life Savior è il salvagente per cani progettato da Hurtta con standard tecnici d&r

Tags:
...Leggi Tutto

Rivista Garden Grill & Pet

Gli speciali WEB

GLI SPECIALI WEB