Dalla passione per i fiori ad un garden center attrezzato con un’offerta ampia e variegata. È questo, in breve, l’excursus storico di Verde Chiara, un’attività iniziata con una fioreria nei primi anni ’60 del secolo scorso e poi riconvertita nel 1990, anno in cui incomincia l’avventura produttiva e commerciale sorta per volontà della famiglia Chiara di Oderzo (TV). Ecco, dalle parole di Alessandro Chiara, uno dei soci, il profilo storico ed organizzativo di questo garden center.

Domanda. In che anno avete aperto? Ci racconta la sua storia?

Risposta. Il garden center apre nel marzo 1990, ma tutto ha inizio nel 1966 quando Mario Chiara intraprende l’attività in proprio di floricoltore. Successivamente acquista una bellissima fioreria nel centro storico di Oderzo che viene condotta dalla moglie Anna fin dai primi anni ’70. Ad Anna e Mario viene poi l’idea, condivisa con il figlio Alessandro, di acquistare 2,5 ettari in prossimità del centro storico di Oderzo per costruirvi un garden center dove far confluire la fioreria e le piante di propria produzione per la vendita diretta al pubblico. Intuizione riuscita in quanto da allora il garden center è in continua e costante crescita.

Nel corso degli anni come si è trasformato l’assortimento degli articoli trattati?

Dal 1990 al 2006 abbiamo sviluppato l’offerta del fiore reciso, il mondo delle piante in tutti i loro generi (orto, giardino, interno, eccetera) e gli accessori per orto e giardino. Dal 2007 al 2013, anni in cui abbiamo fatto parte del gruppo Giardinia, abbiamo ampliato la scelta dell’oggettistica natalizia e decor per la casa pur mantenendo uno standard adeguato dell’assortimento del verde. Dal 2014 ad oggi cerchiamo di specializzarci sempre di più nella gamma delle piante di tutti i generi, reciso, cura ed accessori per le piante. Il Natale merita una particolare attenzione per la ricerca dell’oggettistica e la sua presentazione.

In che modo e da parte di chi è avvenuto il sostegno alle vendite dei vari articoli nel tempo?

Il sostegno è avvenuto da un affiancamento costante dei fornitori e da tanta dedizione al lavoro del nostro team.

A proposito del vostro team. Come è composto?

Il team è composto da una ventina di persone ed è fondamentale per raggiungere una buona organizzazione. Il che si traduce in un buon risultato di vendita e propensione al futuro.

Come è strutturata la vostra attività?

Il garden center ha una dimensione di 9.500 metri quadri di cui 4.600 coperti e 1.200 di vivaio esterno. Il resto riguarda parcheggi e giardino dimostrativo. La gamma è composta da circa 80 mila referenze ed è costituita da piante stagionali da orto, da esterno e da interno, concimi e cura delle piante, accessori ed attrezzi per orto e giardino, vasi, terricci e sementi, fiore reciso e sintetico, candele ed essenze profumate, oggettistica decorativa e natalizia.

Come siete organizzati dal punto di vista produttivo?

Con i nostri 70.000 mq di serre che producono piante fiorite e piantine di ortaggi per gli hobbisti siamo una delle floricolture più importanti d’Italia. La nostra è una produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente: pratichiamo la lotta integrata, utilizziamo fitofarmaci sicuri e a basso impatto ambientale, recuperiamo l’acqua piovana per l’irrigazione e utilizziamo il riscaldamento a biomassa. Entrare in Verde Chiara significa poter fruire di un punto vendita di 6.000 mq con una moderna fioreria, grandi spazi dedicati alle decorazioni per la casa (vasi, candele, profumazioni), alle serre di piante per l’interno e l’esterno, per gli orti e i terrazzi. Senza dimenticare un’agraria specializzata nelle fitopatologie e i 1.200 mq dedicati all’arredo giardino e ai barbecue.

Ci sono particolari aspetti su cui state puntando per il miglioramento della vostra capacità produttiva e commerciale?

C’è un’attività di restyling del garden center, con il rinnovo dell’impianto di raffrescamento, il rifacimento dei tetti e l’installazione di un impianto fotovoltaico, e intendiamo procedere ad una ristrutturazione della facciata e dell’ingresso, compreso il giardino dimostrativo in cui sono a dimora le piante da noi prodotte e proposte. È costante e continuo il nostro lavoro di ricerca, il mio chiodo fisso. In questo è preziosa la collaborazione di mio fratello Flavio, che è un profondo conoscitore del mercato florovivaistico europeo. Infine, stiamo intensificando la nostra presenza sui social media.

Chi è il vostro cliente tipo e come si è trasformato nel tempo?

La nostra clientela varia da una fascia d’età molto eterogenea dai 25 agli 80 anni. Il 60% è costituito da donne ed il 405 da maschi. Nell’ultimo decennio, peraltro, si registra un abbassamento rispetto agli anni precedenti l’età media degli appassionati di piante e fiori. Ciò fa notare con piacere la propensione al verde di giovani coppie (e non solo) al verde.

A prescindere dal ritorno di immagine, qual è l’attività in cui vi siete sentiti maggiormente coinvolti e che ha dato particolare risalto?

È possibile dire che sono a pari merito ogni settore sviluppato come fioreria, serra delle piante da interno, vivaio di piante da esterno, agraria e il mondo del Natale.

Quali sono a vostro parere le iniziative che possono coinvolgere un cliente all’acquisto di un prodotto?

Sicuramente un mix di strategie comuni riguardanti la vendita libera, assistita ed altre politiche commerciali, ma noi continuiamo a credere molto sulla vendita semi-assistita. Un sorriso, un consiglio, un benvenuto al cliente non si rifiuta mai.