Per conoscere le caratteristiche dell’ARCHI DI CLAUDIO GOLF CLUB e la gestione e cura del verde abbiamo interpellato Marco Ciuffarella, greenkeeper della struttura.
Realizzazione e composizione della struttura
Questo golf club è ubicato a Roma all’interno nel cuore del Parco Regionale dell’Appia Antica e dominato dai resti dell’Acquedotto Claudio, risalente al 52 D.C. L’impianto si sviluppa su una superficie di 23 ettari e consta di un percorso 9 buche par 33 mt 2439 U e mt 2153 D, un percorso 9 buche di Pitch & Putt mt 556, un campo pratica con putting green, chipping green e area approcci. È sorto nel 2003 ed è stato progettato da Sandro Monaco. È nato come campo pratica e dalle 3 buche iniziali è passato a 6 buche e quindi a 9 con l’aggiunta del pitch & putt. Le variazioni successive effettuate al campo sono state realizzate dal greenkeeper con il suo team.
È da sempre fortemente attivo nell’ambito promozionale. Ne sono testimonianza i tanti neofiti avviati al golf attraverso formule agevolate così come i numerosi bambini e ragazzi iscritti al Club dei Giovani. Il golf club è la sede dell’Associazione Italiana Disabili Golfisti ed è diventato anche la sede dell’Associazione Nazionale Militari Golfisti. Nel 2017 il Golf Club Archi di Claudio ha ottenuto il Riconoscimento per la categoria “Patrimonio storico, artistico, culturale” da parte del Comitato Tecnico Scientifico per l’assegnazione dei Riconoscimenti del progetto “Impegnati nel verde” della Federazione Italiana Golf. Inoltre il Golf Club ospita dal 2017 il Progetto “Golf4autism”, un'iniziativa per bambini affetti da spettro autistico sviluppata da "Golfprogram" con la collaborazione dell'associazione di volontariato "Una breccia nel muro" e patrocinata dalla Federazione Italiana Golf. La struttura comprende anche un servizio di bar e ristorazione ed una sala fitness
Composizione e manutenzione del tappeto erboso
Il tappeto erboso è composto nei green da agrostide stolonifera con invasione di poa annua (altezza di taglio 3,5 mm), nei fairway da festuca rubra, lolium perenne, poa pratensis, agrostide stolonifera (altezza di taglio 12 mm), nei rough da festuca rubra, festuca arundinacea, infestanti varie (altezza di taglio 7 cm), nei tee da cynodon dacatylon (12 mm), mentre il campo pratica è composto da cynodon dactylon (16 mm).
Le principali marche utilizzati per la realizzazione, cura e gestione delle aree verdi sono Herbatech (sementi e fertilizzanti) e Prime Evolution (protocollo biologico). Nel percorso non vengono utilizzati né fitofarmaci né diserbanti. Si aggiunga inoltre il fatto che alcune zone del percorso e del campo pratica sono state convertite in macroterma al fine di ridurre i tempi di irrigazione.
Sistema di irrigazione e superficie irrigua
Per quanto riguarda il sistema di fornitura e di pompaggio dell’acqua per il terreno ed il golf club, l’impianto è dotato di tre pompe sommerse, di cui due dotate di inverter per un totale di 82 settori distribuiti su 4 centraline. L’impianto di irrigazione è costituito da materiale Rain Bird (elettrovalvole, irrigatori e centraline) ed è stato realizzato dalla squadra campo dell’Associazione. I fornitori dell’impianto sono Cicchetta Idrotermotecnica Srl (RM), Scarabelli Irrigazione Srl (BO).
Il parco macchine
Il parco macchine utilizzato per la cura e manutenzione del verde è composto da Toro Greensmaster 3250 e John Deere 2500 per i green; Toro Reelmaster 5510-D per fairway e tee; Toro Groundsmaster 4500-D, John Deere 9700, Grasshopper per i rough. Macchine aggiuntive sono la bucatrice redmix, macchina Verticut Peruzzo, spandiconcime Gamberini, Topdressing Toro, trattore Carraro, escavatore Yanmar. I fornitori di macchine e relativi ricambi sono Green Tek Srl (VA) e Pratoverde Srl (PD).
ARCHI DI CLAUDIO GOLF CLUB
Ubicazione e struttura. È ubicato a Roma all’interno nel cuore del Parco Regionale dell’Appia Antica e dominato dai resti dell’Acquedotto Claudio, risalente al 52 D.C. L’impianto si sviluppa su una superficie di 23 ettari e consta di un percorso 9 buche par 33 mt 2439 U e mt 2153 D, un percorso 9 buche di Pitch & Putt mt 556, un campo pratica con putting green, chipping green e area approcci. La struttura comprende anche un servizio di bar e ristorazione ed una sala fitness.
Realizzazione e tappeto erboso. È sorto nel 2003 ed è stato progettato da Sandro Monaco. È nato come campo pratica e dalle 3 buche iniziali è passato a 6 buche e quindi a 9 con l’aggiunta del pitch & putt. Le variazioni successive effettuate al campo sono state realizzate dal greenkeeper con il suo team. Il campo di gioco è pianeggiante ma non perdona il minimo errore se non si è dritti e precisi per la presenza di numerosi fuori limite così come per i tanti ulivi ed i piccoli green. Il campo pratica si estende su un’ampia area di circa tre ettari ed è dotato di putting-green 18 buche, 2 pitching- green, 1 chipping green, un bunker di prova, 6 postazioni coperte e un grande spazio per la pratica dall’erba. È inoltre provvisto di illuminazione per l’allenamento in notturna, in particolare per il putting green e per i colpi ravvicinati dalla zona coperta.
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